martedì 9 dicembre 2008

TORTA DI GRANO SARACENO

E' quasi Natale ma non riesco ancora a rendermene conto...troppe cose da fare, tutto di corsa e non mi rimane tempo per nient'altro! ...però mi sta piano piano salendo l'ansia-da-regalo...aiuto!!!
La casa sta procedendo bene...è arrivato il letto, sto collaudando la cucina, le pareti sono imbiancate e colorate...c'è solo un piccolo inconveniente da risolvere ma insomma, manca davvero poco!!! E presto mi sbizzarrirò a fare qualche foto!
Per ora vi mando la foto di questa torta davvero squisita...

200 gr farina di grano saraceno
150 gr burro
150 gr zucchero di canna
3 uova
50 gr mandorle tritate
1 bustina di lievito
latte q.b.
marmellata di amarene
zucchero a velo

Ho innanzitutto lavorato il burro ammorbidito con lo zucchero fino ad ottenere una crema.
Quindi ho aggiunto i tuorli.
Poi ho miscelato la farine, le mandorle e il lievito e ho unito il tutto al composto (io ho aggiunto anche un goccino di latte).
Infine, ho unito gli albumi montati a neve ben ferma.
Quindi ho infornato il tutto per circa 45-50 minuti a 200°...la torta diventerà abbastanza scura per via della farina, non preoccupatevi che non sta bruciando!
Poi ho lasciato raffreddare, l'ho divisa in due e ho spalmato uno strato abbondante di marmellata di amarene (ma potete usarne una qualsiasi). L'ho richiusa e spolverata con zucchero a velo.

venerdì 21 novembre 2008

BISCOTTI INTEGRALI PRUGNE E COGNAC

Finalmente il week-end e finalmente una ricetta!!!
Oggi è stato un venerdì pesantissimo...uno di quei giorni di cui ci si ricorderà inevitabilmente e mai come oggi sento il bisogno di concedermi un pò di relax...ma quando?!?!
Comunque...la casa sta procedendo e finalmente si vedono i primi risultati concreti...e di questo sono contentissima! ...ma soprattutto...adesso ho una cucina tutta mia!!! Evviva!!!
Non l'ho ancora collaudata ma non vedo l'ora!!! E presto vi posterò anche le foto!
Nel frattempo siamo alle prese con la pittura dei muri e la scelta dei colori per alcune pareti...ogni giorno mi sveglio con un colore diverso in testa...riusciremo a prendere una decisione?!

Ma veniamo alle ricette...questa volta biscotti! Ho sperimentato questa ricetta qualche mese fa...ma poi chissà perchè non l'ho mai pubblicata...in ogni caso, credo che sia proprio adatta per questa stagione!BISCOTTI INTEGRALI PRUGNE E COGNAC

Ingredienti - per una ventina di biscotti:
150 gr di farina integrale
80 gr di burro
50 gr di zucchero di canna
una dozzina di prugne secche
3 cucchiai circa di cognac

Tagliate finemente le prugne secce e lasciatele a bagno con il cognac.
Con uno sbattitore, amalgamate il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema morbida.
Aggiungete quindi le prugne con il cognac ed, infine, la farina setacciata.
Amalgamate bene con le mani e componete dei biscottini a forma di pallina.
Mettete nel forno preriscaldato a 180° per circa 15/20 minuti.
Fateli raffreddare su una griglia e serviteli cosparsi di zucchero a velo.

lunedì 3 novembre 2008

QUADROTTI ALLE MELE

Perchè il tempo non basta mai?!?! A volta passa lentissimamente e a volte (troppe volte) passa così veloce che non si riesce a concludere niente!!! Ho voglia di sperimentare delle ricette e di rilassarmi ai fornelli ma non riesco mai a trovarne il tempo!!!
Vi aggiorno...il bagno ha preso forma, la casa sta piano piano tornando in una situazione accettabile e questa settimana i muratori dovrebbero portarsi via tutte le loro cose (maionese e cipolle comprese) e lasciarmi finalmente pulire la casa!
...ora siamo nella fase stuccatura, trattamenti vari, preparazione per imbiancatura, decisione colori e pulizia continua...più pulisco e più c'è polvere...aiuto!!!
Comunque non voglio rinunciare a partecipare alla raccolta promossa da Essenza di Vaniglia sulle ricette con le mele...avrete notato il link di fianco...bene, per adesso vi propongo una ricettina facile e veloce...

QUADROTTI ALLE MELE
Ingredienti:
1 kg di mele
50 gr di biscotti secchi
100 gr di pane secco (grattuggiato)
2 uova
50 gr di zucchero
1 cucchiaio di malto
3 cucchiai di limoncello
latte
zucchero a velo

Preparazione:
Sbucciate le mele, affettatele e cuocetele a fuoco basso finchè non risulteranno morbide.
Toglietele dal fuoco e lasciatele intiepidire. Unite il pane secco e i biscotti grattuggiati fini, lo zucchero, le uova e il liquore. Amalgamate bene in modo da ottenere un composto denso e cremoso, eventualmente aggiungete un pò di latte.
Imburrate ed infarinate un teglia, versatevi il composto livellandolo con il dorso di un cucchiaio.
Cuocore in forno a 190° per circa 45 minuti.
Sfornate e tagliate il dolce in pezzi quadrati, spolverizzateli con zucchero a velo e serviteli (meglio tiepidi).

mercoledì 15 ottobre 2008

TORTA DI COMPLEANNO

Esattamente oggi il mio blog compie 1 ANNO!!! Auguriii!!!
Non è stata una gran giornata...casini su casini su casini ancora...bisogna fare qualcosa per renderla migliore...allora festeggiamo con una bella CHEESECAKE AL LIMONE!
Ingredienti:
- Per il fondo:
180 gr di biscotti digestive
70 gr di burro
1 cucchiaino di cannella (facoltativo)
- Per la farcitura:
800 gr di formaggio Philadelphia (io ho usato quello allo yogurt)
3 uova
100 gr di zucchero
30 gr di maizena
2 limoni non trattati (succo e scorza grattuggiata)
1 pizzico di sale
100 gr di panna fresca, non montata (zuccherata)
1 bustina di vanillina

Preparazione del fondo - Passate al mixer i biscotti riducendoli in polvere, unite il burro fuso e mescolate finché il composto non sarà omogeneo. Versatelo in uno stampo rotondo e premete con un cucchiaio creando una base compatta. Mettete in frigorifero per 1 ora.
Preparare l'impasto - Mescolate il Philadelphia finché non diventerà morbido e privo di grani. Aggiungete lo zucchero, la maizena, la scorza di limone, la vaniglina, il sale e mescolate.
Quindi aggiungete le uova intere, una alla volta. Gradualmente aggiungete la panna ed il succo di limone.
Cottura - Stendete il composto nella tortiera con il fondo di biscotti e infornate a 200° per 10 minuti, poi abbassate a 150°/160° e completate la cottura per circa 45 minuti.
A cottura ultimata, lasciare la torta nel forno spento con la porta aperta per circa mezz'ora. Fate raffreddare completamente e conservate in frigorifero.
Copertura - Io l'ho spalmata di lemon curd...una vera delizia!

domenica 12 ottobre 2008

MATCHA COOKIES

Cosa fare un bellissimo pomeriggio di ottobre quando non si ha voglia
di uscire?! Io ho sfornato dei verdissimi biscottini al matcha!
Ingredienti (per circa 25 biscotti):
125 gr di farina
1/2 cucchiaino di bicarnonato
1 cucchiaio di matcha
60 gr di burro a temperatura ambiente
80 gr di zucchero a velo
1 uovo

Prendete una ciotola e setacciate la farina, il bicarbonato e il matcha. In un'altra ciotola, ridurre a crema il burro con lo zucchero. Poi unite l'uovo e mescolate fino ad ottenere una crema.
Poi unite i due composti, mescolate bene, coprite la ciotola con della pellicola e lasciatelo in frigo per circa mezz'ora.
Mettete della carta da forno su una piastra e formate delle palline con l'impasto. Disponetele sulla teglia un pò distanti e cuoceteli in forno a 190/180 gradi per circa 15 minuti.
Laciateli raffreddare su una grata e, a piacere, spolverateci sopra zucchero a velo e matcha.

Curiosità: quel micetto che si trova sullo sfondo arriva direttamente dal Giappone ed è un Maneki neko, un tipico portafortuna giapponese, che mi è stato gentilmente regalato dalla E-Kenz :-)

lunedì 22 settembre 2008

LUNEDI' ACIDO? ...ADDOLCIAMOCI!

Il lunedì vi sentite acidi e avete bisogno di carica e di vitamine rivitalizzanti?!
Allora spalmatevi di lemon curd!
Ho preparato la lemon curd prima delle ferie ma solo ora riesco a postarvi la ricetta! Ho fatto una raccolta di ricette sui vari blog, ho messo insieme vari spunti e poi l'ho provata a fare a modo mio! Se non l'avete mai assaggiata, fatelo perchè non sapete cosa vi perdete!!!

Lemon curd

Ingredienti:
3 limoni non trattati
1oo gr di burro
3 uova
150 gr di zucchero
1 cucchiaio di maizena

Mettete un pentolino a bagnomaria e scioglierci il burro. Aggiungete quindi lo zucchero, il succo e la scorza grattuggiata dei limoni, la fecola ed, infine, le uova.
Mescolate continuamente a fuoco molto basso finchè il composto prende la consistenza di una crema (mi raccomando, non deve bollire!).
Passate quindi la crema in un colino in modo da eliminare ogni traccia di scorza e uova, e mettetela nei vasetti precedentemente sterilizzati.
A me sono venuti 2 vasetti. Si conserva in frigorifero per una decina di giorni.

giovedì 18 settembre 2008

MORE AND MORE...

...questo sarà il primo ed ultimo semifreddo della stagione...in effetti fa già un pò freddo per servire un semifreddo ma cosa potevo farci con delle more appena raccolte?!?!

SEMIFREDDO DI MORE & YOGURT

Ingredienti:
300 g di more
100 g di zucchero
1 vasetto di yogurt
200 ml di panna fresca da montare

Frullate insieme le more, lo zucchero e lo yogurt.
A parte, montate la panna (io ho usato quella già zuccherata) ed incorporarla delicatamente alla crema di more e yogurt.
Versate quindi il composto negli stampini e metteteli in freezer per almeno 6 ore.
Lasciateli a temperatura ambiente (o in frigo) un oretta prima di servirli, così diventeranno più morbidi. Avrei voluto decorarli con delle more o con una salsina alle more ma non mi sono avanzate, così ci ho sbriciolato sopra degli amaretti.
Con queste dosi ho riempito circa 6 stampini.
Vi assicuro che è una ricetta semplicissima, velocissima e farete un figurone!

domenica 31 agosto 2008

MARMELLATA DI FICHI "PICCOLI MA BUONI"

Come si fa a resistere ad una pianta piena di fichi maturi?!?!
Non si può...allora raccoglieteli, gustateveli un pò e poi fatevi questa marmellata a "quattro mani"! Ingredienti:
2 kg di fichi maturi
500 gr di zucchero di canna
succo di 2 limoni

Lavate i fichi, togliete il picciolo e tagliateli a piccoli pezzetti.
Metteteli in una pentola con il succo di limone e lo zucchero e fate cuocere per almeno 1 ora, facendo schiumare il composto, fino al raggiungimento della giusta consistenza.
Poi mettete la marmellata ancora calda in vasetti (precedentemente sterilizzati) e capovolgeteli su un canovaccio fino a farli raffreddare (in questo modo si effettua un'ulteriore auto-sterilizzazione e si crea il sottovuoto).
Con queste quantità mi sono usciti 4/5 barattoli da circa 400 gr.
Se volete, durante la cottura, potete passarli un pò con il frullatore. Io ho dato una passata veloce in modo da lasciare comunque dei pezzetti di frutta interi...ma questo dipende dai vostri gusti!

Buon inizio di settembre!!!

venerdì 29 agosto 2008

VACANZE PARTE SECONDA

Ecco dove mi hanno portato le piccole fughe di cui vi parlavo...tra St. Moritz, Livigno, valli bergamasche e dintorni...lascio parlare queste immagini...

mercoledì 18 giugno 2008

CLAFOUTIS DI AMARENE

Ecco dove ho fatto finire le amarene...
E' la prima volta che mi cimento in questo tipo di dolce e ho scoperto che è velocissimo da preparare, si può fare in svariati modi e con tantissimi tipi di frutta! Io ho seguito un pò di ricette qua e là...le ho guardate un pò frettolosamente e quindi spero di non aver saltato dei passaggi importanti! Ecco alla fine cosa ne è uscito...un dolce delizioso che vedo bene abbinato con il thè o con una pallina di gelato! ...come sempre, accetto suggerimenti!

Ingredienti:
amarene (non le ho pesate...)
100 gr di farina
200 ml di latte
3 uova
80 gr di zucchero di canna
1 vanillina
un pizzico di sale
burro e zucchero per la tortiera

Procedimento:
Innanzitutto ho imburrato una pirofila e l'ho cosparsa di zucchero di canna. Quindi l'ho riempita con un generoso strato di amarene (senza snocciolarle --> per la serie mangia e sputacchia!).
Poi, in una ciotola, ho montato con le fruste le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Ho aggiunto la vanillina e la farina setacciate (secondo voi dovevo metterci anche il lievito?).
Infine, continuando a mescolare, ho versato a filo il latte.
Ho versato il composto sopra le amarene e ho infornato a 180° per circa 45 minuti.
Si serve tiepido spolverizzando con zucchero a velo.

domenica 15 giugno 2008

HO VISTO IL MARE...

...da lontano...
...e precisamente da qui:
Fortunatamente sabato il tempo ci ha regalato una bella giornata...un pò freschina ma con un bel sole splendente e così io ed il mio compagno di avventure ne abbiamo approfittato per fuggire dalla grigia Milano e farci un giro panoramico nelle colline tra Liguria e Piemonte.
Il percorso è iniziato da Gavi, una piccola cittadina dominata dall'alto da una maestosa fortezza, poi abbiamo percorso le deliziose colline piene di vitigni...che stanno maturando per bene per presto finire sulle nostre tavole...
Siamo poi passati per Voltaggio, un paesino molto colorato situato sul torrente Lemme ed arroccato sull'Appenino Ligure, ed infine abbiamo proseguito per il Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo.
Questo parco è stato una piacevole sorpresa...ospita ambienti molto diversi e a tratti sembra ancora molto selvaggio. Da qui è possibile fare diverse escursioni ma è anche piacevole godersi il panorama percorrendolo in auto, si possono infatti ammirare gli splendidi scorci delle valli sottostanti e alzando lo sguardo si arriva fino a mare!
I bordi della strada sono pieni di colori...e c'erano delle bellissime margheritone lungo tutto il percorso (...che però non ho fotografato...)

La passeggiata si è rivelata anche un'ottima occasione per raccogliere della santoreggia freschissima e profumatissima....che ora sto facendo seccare in vista delle prossime ricette!

...e non ho saputo resistere alla vista di un piccolo alberello disperso in mezzo alla campagna carico di amarene...la chioma era completamente rossa! ...così sono anche tornata a casa con un sacchettone di amarene...sto pensando di utilizzare una parte per farci qualcosa di dolce...avete qualche idea da propormi?!

mercoledì 4 giugno 2008

MUFFIN CIOCCOLATO FONDENTE E ZENZERO


Volete sapere una novità?! PIOVE! ...e le previsioni del week-end non sono buone... :-(
Quindi, se avete bisogno di consolarvi e coccolarvi un pò, cosa c'è di meglio che provare questi muffin?!?!
La ricetta arriva sempre da uno dei miei foglietti volanti...chissà da dove l'avrò presa...e hanno riscosso un grande successo!
Io ho usato lo zenzero fresco (e ho abbondato) ma so che non piace a tutti quindi potete anche non metterlo o sostituirlo con qualcos'altro...io ho una mezza idea di rifarli con un pizzico di peperoncino, che ne dite? :-P

Ingredienti (per circa 14 muffin):
400 gr di farina
2 uova sbattute
250 ml di latte
5 cucchiai di zucchero
3 cucchiai di cacao
150 gr di cioccolato fondente
zenzero fresco grattuggiato
1 bustina di lievito
70 gr di burro

Fai sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente a pezzi con il burro.
Nel frattempo, metti in una ciotola la farina setacciata con il lievito (in mancanza, io ho messo 2 cucchiaini di bicabonato) ed il cacao. Unisci quindi lo zucchero.
In un'altra ciotola, metti le uova sbattute, lo zenzero (decidete voi quanto metterne...a me piace quindi ho abbondato...) e il latte.
Aggiungi infine la crema di cioccolato, che nel frattempo si sarà intiepidita.
Unisci il contenuto delle due ciotole e mescola grossolanamente.
Riempi degli stampini per muffin per 3/4 e metti subito in forno a 200-220°C per circa 20 minuti.

lunedì 12 maggio 2008

LE CROSTATINE DEL BUON INIZIO SETTIMANA

Iniziamo questa settimana con delle crostatine che ho preparato per l'ennesima puntata dell'interminabile serie "Alla ricerca della frolla perfetta"!
Innanzitutto vorrei dedicare questo post alla mia carissima amica Elisa - alias Cultur Kenz - perchè so che con la pasta frolla ci sta bisticciando parecchio...Ely, non mollare e prova anche questa! ...ma anche perchè in queste crostatine c'è anche la sua firma...infatti, ci ho messo un pizzico del suo Brasile!
Spero di ricordarmi bene le dosi visto che "qualcuno" in casa mi ha gentilmente fatto sparire il foglio con la ricetta che mi ero segnata...grrr...

Dunque, la frolla l'ho fatta impastando a mano queste dosi:
150 gr di farina
50 gr di fecola
100 gr di burro (morbido, a cubetti)
100 gr di zucchero a velo
2 rossi d'uovo
un pizzico di sale

Ho impastato per bene e ho avvolto la frolla nella pellicola trasparente.
Ho lasciato riposare in frigorifero per qualche ora, poi l'ho stesa nelle formine tenendo qualche pezzettino di frolla a parte per fare le decorazioni.
Inizialmente avevo preparato questo frolla con l'idea di fare una crostata un pò speciale - che però vedrete prossimamente - ma poi la consistenza della frolla non mi convinceva...mi sembrava un pò "fragile", non riuscivo a stenderla bene in una tortiera grande e avevo paura che non fosse adatta alla crema che avrei dovuto metterci sopra...allora ho optato per fare queste semplici crostatine ed il riultato è stato ottimo...altro che quelle del Mulino Bianco!
Le ho "farcite" con diversi tipi di marmellate - lamponi, arance e goiaba (regalo della Cultur Kenz direttamente dalla terra brasileira) - e con la Nutella...me ne sono uscite 6 e la frolla ha tenuto perfettamente!
Certo, erano un pochino "sbriciolose", infatti credo che l'impasto sia più adatto a delle piccole crostatine, pasticcini o tartellette piuttosto che ad una crostata, ma sono piaciute a tutti e sono finite subito!!!

Buona settimana tutti!

domenica 4 maggio 2008

SOLE IN VAL MASINO / 1

Ormai la gita primaverile in Val Masino è diventata un appuntamento fisso!
Adoro questo posto e ogni tanto sento il bisogno di passare di qua...i fiori che si risvegliano, l'acqua gelata del torrente, il calore dei sassi su cui prendere il sole (questa volta senza scottature!), la luminosità delle cime ancora innevate, il profumo delle griglie da pic-nic...c'è proprio tutto quello che serve per allontanarci dal grigiume della città!



...e se passate per di qua, potete anche approfittarne per portarvi a casa un pò di acqua termale per depurarvi! L'acqua che sgorga da questa fontana pare che faccia bene per un sacco di cose, ma non pensate di berla per dissetarvi (come "qualcuno" aveva pensato)...è caldissima!!!

E per finire, sulla strada del ritorno, vi consiglio assolutamente di passare di qui per fare scorta di biscotti e fermarsi in qualche enoteca valtellinese a prendere del buon vino!

Tutti i dettagli "tecnici" su come raggiungere posto meraviglioso li trovate da Luca!

martedì 22 aprile 2008

TORTA DI SEMOLINO

Come vi avevo promesso, dopo aver sfornato il pane di semolino, il secondo sacchettino di semolino non poteva che finire in qualcosa di dolce!

Ingredienti:
250 gr di semolino
1 l di latte
3 uova (rossi e albumi separati)
150 gr di zucchero
1 cucchiaio di miele
100 gr di burro
uvetta (io ne ho messi 2 pugni abbondanti)
buccia grattuggiata di 1 limone
rhum

Preparazione:
Fate bollire il latte con lo zucchero, il miele e la buccia di limone. Appena bolle, spegnete il fuoco ed aggiungete il semolino a pioggia mescolando fino ad ottenere un composto consistente. Mi raccomando, utilizzate una frusta e cercate di evitare di creare dei grumi.
Aggiungete quindi il burro, lasciatelo sciogliere, mescolate e lasciate raffreddare.
Nel frattempo, fate rinvenire l'uvetta mettendola bene a bagno in abbondante rhum...insomma, fatela ubriacare per bene! ...e se vi avanza del rhum, siete autorizzati a farvi una bevutina nell'attesa che il composto si raffreddi!
Quando il composto si è raffreddato, unire i rossi d'uovo, l'uvetta con il rhum ed infine gli albumi montati a neve.
Imburrate una teglia, cospargetela di pangrattato e versateci il composto lisciando la superficie con l'aiuto del dorso di un cucchiaio bagnato.
Infornate a 180-200° per circa 45/50 minuti (la superficie deve essere dorata e lo stecchino asciutto).
Lasciate raffreddare e mettetela in frigorifero per almeno un'ora. Servire a temperatura ambiente.
Questa ricetta l'ho sperimentata per la prima volta prendendo degli spunti in giro ed il risultato è stato sopra ogni aspettativa!
E' una torta facilissima da fare, l'uvetta e il rhum potete dosarli a piacimento, è senza lievito e quindi non avete neanche il problema di farla lievitare...insomma, deve venirvi per forza!
Va conservata in frigorifero, è ideale per la prima colazione ma si mangia volentieri anche fresca!
Provatela e fatemi sapere se vi è piaciuta!

lunedì 14 aprile 2008

PANE AL SEMOLINO


Ho trovato un foglietto volante con questa ricetta ma non so risalire alla fonte...però il risultato è stato ottimo!

Ingredienti:
250 gr di semolino
200 gr di farina bianca
200 gr di manitoba
250 gr di acqua tiepida
1 cucchiaio di malto
1 cucchiaio di olio evo
1 bustina di lievito secco
1 cucchiaino di sale (io non ho messo un pò meno)

Preparazione:
Innanzitutto ho sciolto il lievito in un pò di acqua tiepida con il malto.
Ho setacciato e miscelato le tre farine e ho unito tutti gli altri ingredienti.
Ho lavorato il tutto fino ad ottenere un composto elastico e morbido.
Dopo aver fatto lievitare il composto per un'oretta (l'ho messo in una ciotola un pò oliata e l'ho coperto con un panno), l'ho diviso in due pagnottelle e le ho lasciate lievitare sulla teglia per un'altra oretta.
Poi ho fatto cuocere al forno a 200° per circa 45 minuti.

E' un pane perfetto per essere spalmato, ha una consistenza compatta ed ha un sapore delicato...io l'ho tagliato a fettine e sta benissimo sia con il dolce che con il salato!
Inoltre, ho notato che dura a lungo...infatti dopo 3 giorni sembrava ancora fresco!

giovedì 10 aprile 2008

VOGLIA DI PURE'

Questo tempo più autunnale che primaverile mi ha fatto tornare voglia di rifare il purè...

“Con il passare degli anni il purè è diventato un semplice contorno. Al ristorante, soprattutto. Lì è come se il purè di patate fosse poscritto, vergognoso. Certo, avranno anche un loro fascino quelle piccole macchie di colore sul piatto ampio. Faraona con il suo tris di purè: sedano, topinambur, piselli. Carote, a volte. Tre cerchi di spuma tiepida e profumata. Ognuno mandato giù in due bocconi. E lì comincia la perversione. Si può davvero chiamare purè qualcosa che si manda giù in due bocconi? La parola stessa richiama un altro spazio, un’altra densità.
Allora una sera, a casa, vi mettete a fare un vero purè. Giornale spiegato sul tavolo della cucina, per questione di bucce. Un vecchio numero dell’Epique farà al caso vostro. Mentre mettete mano al tubero, tra due affondi di pelapatate, è interessante sapere che cosa pensava Zidane alla vigilia della partita contro il Monaco giocata sei mesi fa. Un pò come le immagini del secolo scorso in cui si parlava del Duemila. Avete tutto il tempo del mondo. Lavaggio intransigente delle patate sotto l’acqua fredda, e poi le mettete ad asciugare su un panno immacolato steso sul lavello. Operazione forse non del tutto necessaria, visto che tra un pò le immergerete nell’acqua della pentola, ma così sembra più perfetto.
La cottura è sempre più lunga di quanto ci si aspetti. Con una forchetta sondate la consistenza: nè troppo dura nè troppo molle, bisogna spegnere il fuoco al momento giusto. Scolate l’acqua, ma è dopo che bisogna dosare con sagacia il latte, il burro. E poi la voluttà del gesto con lo schiacciapatate. Niente di complicato, ma un impegno fisico e mentale costante, la radio borbotta notizie, ma non è che le ascoltiate davvero.
Potevate preparare anche qualche salsiccia o un pò di sanguinaccio. Ma no. E’ meglio riempirsi il piatto di purè, concentrarsi sull’obiettivo. E poi si sa. Non resisterete alla tentazione di spandere, di perfezionare il cerchio, di cominciare a disegnare con il dorso della forchetta quelle strie in diagonale e in quadrato: una galletta di purè, l’infanzia non è morta.”

- Purè vivente di Philippe Delerm da “Pagine e cioccolato” -

sabato 5 aprile 2008

...SARA, SVEGLIATI E' PRIMAVERA...

Sono appena tornata dalla prima gitina per boschi del 2008...e ho ancora le mani che "profumano" di tutte le erbe raccolte: erba cipollina e aglio orsino...aiuto sanno di soffritto!
Comunque ormai è finalmente arrivata la primavera...adoro sentire il sole che scalda (...e che abbronza...ho già il naso rosso come un peperone!), vedere i colori dei fiori, le prima farfalle che svolazzano, andare alla ricerca dei primi funghi... insomma, da quella strana sensazione che piano piano la natura torni a vivere...sembra quasi che il mondo sia perfetto!

martedì 25 marzo 2008

PASTIERA "QUASI" NAPOLETANA

Ed ecco a voi il risultato....
Certo, io di napoletano non ho proprio niente...ma neanche lontanamente! Eppure quest'anno ho voluto provare e devo dire che l'esperimento è perfettamente riuscito!
Ovviamente, non avendo a disposizioni "ricette di famiglia" da seguire, ho raccolto un pò di ricette e ho fatto una mia versione...il bello è che io non ho mai assaggiato l'originale quindi spero di avere fatto tutto giusto!
Comunque alla fine è piaciuta a tutti...e questa è la cosa più importante...forse è un pò pesantina ma è servita per reggere il freddo di questi giorni!

Ingredienti:

Per la pasta:
300 gr di farina
150 gr di burro
150 gr di zucchero
1 uovo + 1 tuorlo
una puntina di bicarbonato
scorza grattuggiata di 1 limone
un pizzico di sale

Per il ripieno:
400 gr di grano cotto
500 gr di ricotta
200 ml di latte
200 gr di zucchero
una noce di burro
2 uova intere
1 bustina di vanillina
acqua di fiori d'arancio
100 gr di canditi misti
un pizzico di sale

Procedimento:
- La pasta frolla: satacciate la farina con un pizzico di sale e un pizzico di bicarbonato in una ciotola. Disponetela a fontana e incorporate il burro morbido a pezzetti. Amalgamare con la punta delle dita fino ad ottenere un composto granuloso. Quindi aggiungete le uova e lo zucchero. Impastare fino ad ottenere un composto omogeneo, formate una palla e lasciate riposare in frigorifero per circa 1 ora.

- Il ripieno: dopo aver fatto bollire per circa 10-15 minuti il latte con una noce di burro ed il grano cotto, fate raffreddare un pò e frullate il tutto in modo da ottenere un composto cremoso (ma se volete potete anche evitare di frullarlo). Aggiungete lo zucchero, mescolate e lasciate raffreddare completamente. Unite quindi la ricotta passata al setaccio (io l'ho schiacciata bene con l'aiuto di una forchetta), i tuori, l'acqua di fiori di arancio (io ho messo due fialette perchè ho voluto fare l'esosa ;-P ma credo che ne basti una), la vanillina, i canditi ed infine gli albumi montati a neve.

- Completamento: tirate fuori la pasta dal frigo, stendetene 2/3 con un mattarello creando uno spessore di circa mezzo centimentro e posatela in una tortiera a bordi alti (precedentemente imburrata ed infarinata). Versatevi il composto e stendete il resto della pasta in modo da formare una griglia.

Infornare a 180° per circa 1 ora e mezza (il ripieno deve risultare sodo e ben dorato).

Sfornate, lasciate raffreddare senza toglierla dallo stampo e servitela cosparsa di zucchero a velo.
Secondo la tradizione, la pastiera viene fatta solitamente il giovedì o il venerdì santo per poi mangiarla a Pasqua...sembra che il dolce risulti migliore se mangiato qualche giorno dopo perchè permette agli ingredienti di amalgamarsi bene.

Io l'ho conservata in frigorifero per un giorno e l'ho tolta qualche ora prima di mangiarla e devo dire che ha raggiunto la consistenza perfetta.

La preparazione è un pò lunga, quindi non pensate di mettervi a farla se avete poco tempo a disposizione...ma ne vale sicuramente la pena provare!

sabato 22 marzo 2008

BUONA PASQUA A TUTTI!

Anche questa Pasqua sta arrivando...mamma mia come passa il tempo!

Quest'anno niente uovo...mi accontenterò dell'ovetto Kinder che mi ha portato la Befana e che stranamente è ancora intatto! ...chissà che sorpresa troverò...da piccola ero assolutamente convinta che più tempo aspettavo prima di aprire l'uovo e migliore sarebbe stata la sorpresa che trovavo!

Quest'anno l'ovetto è lì dal 6 gennaio, forse sono partita un pò in anticipo...ma è durato fino a Pasqua quindi mi devo aspettare un sorpresone?!

Cmq quest'anno ho deciso di cimentarmi con un tipico dolce pasquale: la pastiera napoletana!

...veramente l'idea mi è venuta stanotte...non so perchè ma mi sono svegliata con questa fissa!

Per la ricetta ho preso spunti qua e là visto che le mie origine sono opposte e non ho potuto contare su consigli di mamme, zie e nonne per la preparazione di questo dolce...ma soprattutto non ho mai mangiato una pastiera in vita mia quindi sarà difficile capire se l'esperimento sarà riuscito!

Cmq ora la frolla è in frigo...il latte sta bollendo...tutti gli ingredienti sono pronti...torno al lavoro!

venerdì 1 febbraio 2008

BUONI PROPOSITI...

Finalmente Gennaio è finito..non so voi, ma per me questo mese è stato davvero interminabile! ...sarà che le feste hanno reso più difficile riprendere la quotidianità...
Come avevo promesso all'inizio del 2008, ho stilato una lista dei miei buoni propositi per quest'anno!

L'elenco che segue è in ordine casuale...e sicuramente ci sarà molto da aggiungere...

- cambiare domicilio
- trovare un nuovo lavoro, più pagato e con capi più intelligenti
- fare un bel viaggio "fai-da-te" (...avete suggerimenti?)
- continuare ad essere un'ottima fidanzata ;-P
- fare un pò di sport senza iscrivermi in palestra (ad esempio essere meno pigra quando Luca mi propone lunghe camminate in montagna...)
- imparare a riconoscere qualche fungo...per evitare figuaracce sempre nelle lunghe camminate in montagna con Luca...
- cercare di controllare i momenti di shopping selvaggio :-P
- essere più sorridente con tutti ed evitare di avere il "muso" per niente
- leggere di più (...e soprattutto evitare di prendere in prestino troppi libri dalla biblioteca per restituirli mesi dopo senza averli finiti...)
- avere più vita sociale (ma di qualità)
- andare ad almeno un concerto di Damien Rice (...e sperare che li faccia!)
- vedere più film (al cinema e non)
- scrivere con regolarità su questo (e altri) blog
- non mangiare troppe schifezze (...e soprattutto contenermi quando si fanno gli aperitivi)
- imparare a cucinare usando di più la mia fantasia
- imparare ad usare bene la macchina fotografica (e qualche nozione di fotografia)...e quindi imparare a fare belle foto
- imparare (quasi) perfettamente l'inglese, cercare di capire un pò di più il tedesco e mettiamoci anche un infarinatura di qualche lingua nordica (magari il finlandese visto che conto di tornarci prima o poi...)
- cercare di prendere al volo le occasioni che mi si presenteranno...e soprattutto capire che si tratta di un'occasione
- essere meno indecisa...soprattutto se si tratta di scelte banali...
- dedicare un pò più tempo alle Kenze
- essere meno permalosa
- cercare di far sopravvivere la mia orchidea e trovare un Lithops (...adesso che mi sono decisa a prenderlo sembrano introvabili!!!)

...ecco per ora credo che siano abbastanza...sarà dura riuscire a mantenerli tutti!
...e voi?! ...avete qualche buon proposito per il nuovo anno?

venerdì 18 gennaio 2008

NOTTE DI FALO' & VIN BRULE'

Ieri era il 17 Gennaio...la notte di Sant’Antonio Abate...la notte in cui nelle campagne fuori città si accendono falò per scaldarsi e per scacciare l’inverno...

...la tradizione vuole che ci si raduni attorno al fuoco sorseggiando Vin Brulè...
Fare il Vin Brulè è semplicissimo...ecco cosa vi serve...

1 litro di vino rosso scuro e corposo
2 stecche di cannella
200 grammi di zucchero
chiodi di garofano e noce moscata
1 arancia non trattata
1 limone non trattato
1 mela

Sbucciare in superficie il limone e l'arancia, in pratica la buccia deve essere senza la parte bianca.
In una pentola mettere mettere i chiodi di garofano, la cannella, il vino, lo zucchero e la buccia dell'arancia e del limone (io ci aggiungo sempre anche delle fettine di arancia e una mela tagliata a pezzi).
Mescolate in modo che lo zucchero si sciolga un pò, accendete il fuoco e portate ad ebollizione per qualche minuto mescolando ogni tanto con un cucchiaio di legno (accertarsi che lo zucchero si sia sciolto completamente).
Infine, occorre far evaporare l'alcool: avvicinate una fiamma alla superficie del vino e lasciarlo fiammeggiare fino al completo spegnimento.
Quando il fuoco si sarà spento, filtrate il vin brulè con un colino e servitelo fumante.

giovedì 3 gennaio 2008

HAPPY NEW YEAR!!!

Buon 2008 a tutti!!!
...ecco, per ora non voglio stressarti con la solita lista di buoni propositi per il nuovo anno (ma solo perchè la sto ancora preparando...)...ma vi regalerò qualche foto del mio capodanno...

...uno splendido laghetto ghiacciato su cui passeggiare (anche se i miei piedini si sono congelati!)...

...dei grossissimi cristalli di ghiaccio...
...e questo panorama mozzafiato...